TIROLO
 

 

Il Tirolo è uno stato federale (Bundsland) dell’Austria. Ha un’estensione di 12.648 km2 e una popolazione (al 2001) di 686.809 abitanti, il capoluogo è Innsbruck (134.803 abitanti al 2005).


Note storiche
Il Land Tirolo trova la sua identità storica in età medioevale con l’espansione in terra austriaca della contea dei Conti di Tirolo, castello e località situati nella Val Venosta nei pressi di Merano.
I primi nuclei abitati di questo territorio ci riconducono alle migrazioni celtiche e retiche, e gli oggetti ritrovati alle culture “la Tène” e di Hallstadt.
Una prima organizzazione territoriale è attribuibile ai romani. Con la sconfitta dei Reti nel 15 a. C. da parte del generale romano Druso, questi territori vengono infatti inglobati nella regione Retica. Vengono costruiti villaggi e postazioni militari come il castrum di Veldidena (odierna Innsbruck), di Pons Drusi (odierna Bolzano), di Costrum Maiense (odierna Merano), di Aguntum (nei pressi della odierna Lienz) , porti fluviali e commerciali lungo il fiume Inn che diventano strategici per i collegamenti (la via consolare Claudia Augusta e la via del Brennero) con i territori germanici e danubiani.
Con la caduta dell’impero romano e le invasioni barbariche inizia, a partire dal V sec., la germanizzazione di questi territori e l’instaurazione di nuove strutture socioeconomiche e giuridiche. Con l’XI sec. gli imperatori tedeschi, desiderosi di rendere più sicure le vie di transito per l’Italia, istituiscono le contee vescovili di Trento, Bressanone e Coira che non impediscono però successivamente l’affermarsi di una feudalità anche in questa zona. Nella Val Venosta emerge la contea dei conti di Tirolo che nel 1248 con Alberto III estendono il loro dominio anche sulla Valle dell’Inn, sulla Valle dell’Isarco, la Val Punteria e la Val d’Adige fino a Lavis formando così la Signoria del Tirolo. Nel 1363 Margherita Maultasch di Gorizia – Tirolo, dopo la morte del figlio Mainardo III e la conseguente estinzione del casato, consegna la signoria del Tirolo all’imperatore Rodolfo IV della casa d’Asburgo. Dall’imperatore viene istituito il ramo cadetto degli Asburgo Tirolo e istituita la “Landschaft”, una consulta formata dei rappresentanti delle alte cariche ecclesistiche, dei nobili, dei contadini e dei cittadini. L’imperatore Federico IV nel 1420 trasferisce la capitale del Tirolo dalla Val Venosta ad Innsbruck. Nel 1809 durante l’occupazione francese il Tirolo inglobato nel Regno di Baviera, e vede gli Schützen guidati da Andreas Hofer, al centro della rivolta contro l’occupante franco – bavarese. La rivolta ebbe termine il 20 febbraio 1810 con l’arresto e la fucilazione di Andreas Hofer che venne eseguita a Mantova per ordine di Napoleone. Terminata l’età napoleonica il Tirolo ritornò all’Austria e a seguire le vicende asburgiche. La grave sconfitta subita dell’Impero Austro Ungarico causò al Tirolo nel 1919, con il trattato di pace di St. Germain, la perdita dei territori del Sud Tirolo a favore dell’Italia.


Note economia
E’ con la metà dell’800 che iniziano a costruirsi in Tirolo i primi impianti industriali, le ferrovie e le funicolari che permettono l’avvio di un turismo internazionale che diventerà uno dei settori portanti dell’economia.
L’agricoltura resta ancora oggi uno dei settori preminenti, unitamente all’allevamento bovino d’alpeggio e allo sfruttamento del patrimonio forestale. Nelle vallate e nelle aree pedemontane è diffusa la coltivazione del frumento, del mais, delle patate, ortaggi e frutta.
L’industria chimica e meccanica si è affiancata ai tradizionali settori del tessile, del legno, del vetro, del cristallo (a livello internazionale sono conosciuti i cristalli Swarosky prodotti a Wattens ( www.swarosky.com) e le vetrerie Riedel di Kufstein ( www.riedel.com ) e del millenario sfruttamento minerario.
Le montagne del Tirolo hanno favorito l’affermarsi del turismo invernale (Kitzbüel, Sankt Anton am Arlberg) ed estivo. Le manifestazioni folcloristiche e la gastronomia, l’ospitalità e la ricettività alberghiera associata alla salvaguardia del territorio hanno favorito la diffusione degli sport fluviali, del cicloturismo, del turismo culturale e naturalistico.

 

 


Il Governo del Tirolo ha investito molte risorse economiche nei settori dello sport e del turismo ambientale favorendo una economia diffusa. Il cicloturista è il turista privilegiato che trova servizi ed accoglienza su tutto il territorio: 4.000 km di sentieri segnalati per moutainbike, 750 km di piste ciclabili nel fondo valle e 3.500 km di itinerari per biciclette da corsa.
Tre sono gli itinerari cicloturisti interregionali di rilievo:
• la Drau Radweg (366 km ca.)
ha come punto di partenza Dobbiaco in Val Pusteria e arrivo a Maribor in Slovenia. Il percorso è la naturale continuità della ciclabilità altoatesina della Val Pusteria e del bellunese dolomitico. La ciclabile segue prevalentemente il corso del fiume Drava. Il tratto in territorio austriaco attraversa Lienz capitale del Tirolo Orientale, passa nelle vicinanze della zona archeologica del villaggio romano Auguntum, dei castelli (Porcia, Pertinion, Saager)) , dei laghetti (Faaker See, Wörthsee, KLopeiner), della gola Tscheppaschlucht della Valle Rosenthal.
La via Bavarica Tyrolensis (225 km ca.)
Inaugurata nel luglio del 2004 dal lago di Achensee conduce a Isarteil – Bad Tölz in Baviera attraverso l’ altopiano bavarese. Permette di collegare la ciclabile dell’Inn con la rete ciclabile monacense.
L’itinerario cicloturistico dell’Inn (517 km)
Da Maloja, situata nel cantone svizzero dei Grigioni dove si trovano le sorgenti del fiume Inn, attraverso percorsi per lo più sterrati, segnalati da adeguati cartelli segnaletici, percorre le valli dell’Engadina che portano a Landeck, dove ha inizio la Inn Radweg (400 km ca.). Costeggiando il corso del fiume Inn si arriva a Passau sulla grande ciclabile del Danubio (Donau Radweg).

 

La ciclabile del fiume INN Passau – Maloja

Manifesto Pubblicitario Ciclabilità in Tirolo

La pista ciclabile dell’Inn tratti sterrati

La ciclabile / pedonale dell’Inn

La ciclabile dell’Inn tra le verdi vallate del Tirolo

Tirolo in mountainbike

L’arco alpino del Tirolo in mountainbike

Il corso del fiume Inn tra le montagne del Kiefersfelden e il Kaisergebirge

 

Itinerario Anello delle Alpi


Il tratto cicloturistico dell’Anello delle Alpi che da Kufstein, attraversando il Tirolo, conduce a Curon Venosta sul Lago di Resia in Italia, percorre la pista ciclabile Inn Radweg fino a Landeck, la strada statale austriaca 315 fino ai confini con l’Italia e la statale italiana 40 .
E’ un percorso ciclabile che si effettua per lo più su strade sterrate, prevalentemente nelle vicinanze del corso del fiume Inn, fra le montagne e le valli del Tirolo.
Il percorso di 272 km si può effettuare attraverso le seguenti tappe intermedie:
Da Kufstein ad Achensee (70 km ca.)
- Wörgl centro termale, situato alla foce del Brixenthaler Ache; da visitare l’Heimatmuseum che permette di cogliere gli aspetti della vita contadina del territorio di Wilschönau.
- Brixlegg rinomata località per gli sport invernali, posta all’imbocco dell’ Alpbachtal; da visitare il castello Lichtenwerth (www.muenster.at/bilder.htm )
- Lago di Achensee www.achensee.info il più grande e il più bel lago del Tirolo, dal quale nasce il fiume Isar; una strada di montagna e la ciclabile Bavarica – Tirolensis conduce a Monaco di Baviera
Da Achensee a Innsbruck (65 km ca.)
- Tratzberg posta sulle pendici orientali del Karwendel, con il cinquecentesco castello fatto costruire sulle rovine di una precedente fortificazione asburgica dai ricchi fratelli Tänzel. Dal 1847 diviene proprietà dei conti Erzeberg, attuali proprietari. www.schloss-tratzberg.at
- Schwaz importante centro minerario (argento e rame) fino all’800. Dal borgo medievale emerge la gotica chiesa parrocchiale di Nostra Signora; nelle vicinanze si trova la cinquecentesca casa dei potenti banchieri Fugger (Fuggerwohnhaus) ora adibita a convento di terziarie francescane. www.schwaz.at / www.silberregion-karwendel.at/schwaz
- Vomp dalla sommità di un’altura domina il quattrocentesco castello di caccia dell’arciduca Sigismondo (Ansitz Sigmundslust) www.vomp.tirol.gv.at
- Wattens scavi archeologici hanno riportato in luce un insediamento retico fortificato del III-IV sec. d.C.). È ora un importante centro industriale per la produzione della carta e sede delle vetrerie Swarovscki (da visitare la monumentale collina artificiale la Swarovski Kristallwelten che richiama il mondo magico dei cristalli). www.stadtwerke-hall.at/burg-hasegg/ www.regionhall.at
- Hall in Tirol era considerata “la porta economica del Tirolo“. Famosi sono le miniere di sale sfruttate dall’età romana fino ai giorni nostri, l’importante mercato per i traffici fluviali del sale e dei cereali, e il Castello di Hasegg, costruito(1477-89) dall’imperatore Sigismondo, con la Torre della Zecca, alta 45 m, presso cui veniva coniata la moneta asburgica. La città e il Burg Haseg sono ricchi di monumenti e di edifici storici (in questo luogo nel 1494 ebbero luogo le nozze dell’imperatore Massimiliano I con Bianca Maria Sforza) www.stadtwerke-hall.at/burg-hasegg/index.html
- Innsbruck, è stata definita la “Firenze del nord un museo all’aperto” www.innsbruck.info
La odierna Innsbruck fu fondata nel 1180 dal conte Berthold von Andechs su di un ansa del fiume Inn dal quale ha preso il nome. Nel 1239 Innsbruck ottiene il titolo di “città” dal duca Ottone von Andechs e nel 1420, con l’imperatore Federico IV d’Asburgo, diventa capitale del Tirolo. Il ‘500 è il periodo di maggiore splendore grazie agli interventi dell’imperatore Massimiliano I (1493-1519) e alla sua consorte Bianca Maria Sforza, e dell’arciduca Ferdinando II (1529-1595) ai quali si deve la costruzione:
• della residenza dell’imperatore Massimiliano I, la Goldenes Dachl, progettata da N.Türing il vecchio (1494-96), con al centro della facciata la loggia a sporto coperta da tettuccio ricoperto da 2657 lamine di rame dorato e affrescata con le insegne di casa d’Asburgo e del Tirolo. All’interno il Maximillianeum che permettere di cogliere il ruolo dell’imperatore nello scenario europeo tra il ‘400 e il ‘500(www.goldenes-dachl.at ),
• la rinascimentale chiesa di Corte Hofkirke affidata ai francescani; costruita da N.Türing il giovane su progetto di Andrea Crivelli (1553-63), per racchiudere la tomba dell’imperatore Massimiliano I; è contornata da 40 grandiose statue bronzee dei sovrani che richiamano le vicende storiche passate dell’Austria.
La fortezza di Ambras su di uno sperone roccioso dominante la città. Di origine medievale, è stata trasformata e ampliata per adibirla a residenza estiva dell’arciduca Ferdinando II. All’interno arredi e oggetti rievocano la vita di palazzo dell’arciduca.
Altri edifici di rilievo di questa città sono:
Hofburg, la residenza estiva dei principi del Tirolo – Asburgo, ristrutturato durante il governo di Maria Teresa; all’interno arredi e saloni rievocano la vita di corte sette-ottocentesca.
• Il gruppo scultoreo bronzeo antistante la quattrocentesca casa-torre Ottoburg eseguito nel 1904 da Ch. Plattner e il Kaiserschützen Museum ricordano rispettivamente i momenti gloriosi di combattimento per la liberazione del Tirolo e il corpo paramilitare tirolese degli Schützen.
Da Innsbruck a Landeck (km 78 ca.)
- Seefeld im Tirol, località di villeggiatura e di sport invernali situata su una larga conca tra i monti del Werrerstein, Karwende e dalla Hohe Munde (2659 m); al centro dell’abitato la gotica chiesa parrocchiale di St. Osvaldo. www.seefeld.at
- Stams, il più importante monastero del Tirolo, fatto costruire nel 1273 da Elisabetta di Baviera e affidato ai monaci cistercensi, per mantenere perenne il ricordo del figlio sedicenne Corradino di Svevia, ultimo degli Hohenstaufen, decapitato a Napoli nel 1268 dai suoi oppositori. Dal XVI sec. la chiesa diviene luogo di sepoltura dei principi del Tirolo. Unito alla chiesa si trovano il palazzo abbaziale e una serie di edifici monastici che ospitano la Scuola superiore dello Sport. www.stams.co.at
- Oetz, famosa località di villeggiatura estiva, posta nella omonima valle che conduce, attraverso un panoramico percorso di montagna, a Castello Tirolo e a Merano Alta. Famoso e frequentato è l’Ötztaler Achee, affluente dell’Inn, dalle acque molto agitate che mettono a dura prova i più esperti sportivi canoisti e di rafting. www.oetz.com
- Imst, località turistica estiva ed invernale di collegamento con l’Ötztal e il Pitzatal, in cui sono mantenute le tradizioni locali (nell’Heimatmuseum sono esposte le maschere e i costumi del tradizionale/folcloristico carnevale di Imst, lo “Schemenlauf”, la corsa dei fantasmi che ci portano a rivivere le antiche saghe delle montagne tirolesi). Da visitare il borgo antico e la quattrocentesca chiesa gotica dell’Assunta (Pfarrkirche Mariae Himlfahrt) con l’annesso cimitero monumentale. Dalla chiesa vi è un percorso che porta Rosengartenschlucht , una profonda e pittoresca gola dove crescono rare specie di flora alpina. Da Imst passa la “Via Claudia Augusta che attraverso il valico delle Alpi si ricollega alla Romantiche Strasse che conduce ad Augsburg . www.imst.at
- Landeck, in posizione dominante è il Castello (Schloss Landeck) che vigila sugli assi viari provenienti dalla Val Venosta, dal cantone svizzero dei Grigioni, dal Voralberg (Lindau Lago di Costanza); è sede museale di arte e cultura locale. www.landeck.tirol.gv.at

Da Landeck a Curon Venosta (km 59 ca.)
- Serfaus, centro turistico estivo ed invernale situato all’inizio del Samnaungruppe; mediante teleferica si sale in quota 2440 m e dal terrazzo del ristorante si può cogliere l’ampia panoramica delle montagne tirolesi. Della cittadina di Serfaus si segnala la chiesa gotica Mariae Himmelfahrt con all’interno affreschi trecenteschi. www.serfaus-fiss-ladis.at
- Pfunds, l’Heimatmuseum ricavato in una quattrocentesca casa contadina che fa rivivere la vita e i lavori di questo territorio ai confini con l’Italia. www.pfunds.tirol.gv.at
- Il tratto da Pfunds a Reschen (25 km) è particolarmente impegnativo per la forte pendenza. Si consiglia un mezzo di supporto (pullman-furgone porta biciclette)
- Nauders, ai tempi dell’impero romano era una stazione di tappa della Via Claudia Augusta; oggi è un centro climatico e di sport invernali. Di rilievo storico - artistico gli affreschi romanici e gotici della Leonhardskapelle posta nei pressi del Burg Naudersberg. Attraverso una teleferica si può raggiungere Cima Castello per osservare le montagne dove si collocano le sorgenti del fiume Adige. www.nauders.tirol.gv.at
- Curon Venosta, località di villeggiatura che si affaccia sul lago artificiale di Resia, realizzato dalla Montedison nel 1947-50 con la costruzione della diga per la produzione di energia idroelettrica www.comune.curon.bz.it
Info :
turistiche www.vacanzeinaustria.com / www.austria.info / www.tirol.at
rete ferroviaria www.oebb.at
stazioni servizio noleggio bike www.oebb.at
ostelli della gioventù www.hostels.aig.org / www.oejhv.or.at
agriturismo www.tirolo.com
bed & breakfast www.bedabreakfastaustria.at / www.bedandbreakfastineurope.com
campeggi www.campingclub.at
associazioni canoistiche www.okv.at / www.kanuverband.at
cartografia:
Esterbauer-Verlag Radwanderkarte 1:50.000 „Inn Radweg 2 „ / 1:75.000 „Etsch – Radweg“ www.esterbauer.com
KOMPASS Radtourenkarte 1:125.000 n 148 „Inntal – Radweg“ Maloja – Passau“ www.kompass.at

 

 

 

 

Kufstein, fortezza vista dall'Inn

La piazza maggiore di Kufstein

Segnaletica Informativa Inn Radweg

Pista Ciclabile Bavarica - Tyrolensis (Achensee – Monaco)

Schwaz, vista dall’alto

Schwaz, Franz Josef Strasse

Hall in Tirol, Torre della Zecca

Innsbruck, vista dall’alto

Innsbruck, Friedrich Strasse