Blasone
Regione Rhône Alpes..
Rhône
Alpes
Regione
sud orientale della Francia che si estende su un territorio di 43.698
kmq, prevalentemente collinare e montano (Alpi Occidentali), solcato dai
fiumi Rodano e Isere.
La popolazione della regione (circa 6 milioni di abitanti, la seconda
della Francia) risulta prevalentemente occupata (2009) nei servizi 64,7%
e nell’industria.
La produzione industriale è caratterizzata da una forte specializzazione
tecnica settoriale, come le apparecchiature meccaniche (automobili), la
lavorazione dei metalli, l’elettrotecnica, la chimica (coloranti,
prodotti farmaceutici e fotografici), le fibre artificiali, la gomma,
la plastica, la conciaria, le cartarie e l’industria alimentare.
L’agricoltura riveste un ruolo importante nell’economia regionale,
favorita dai fiumi Rodano, Isère e Saône, dagli altopiani
soleggiati (lionese altezza media 300 m), che permettono la produzione
di 35 vini doc, che si possono degustare nei castelli, nelle locande e
dimore storiche. Tra i più famosi: il Côtes du Rhône,
i Côte Beaujolaises e i vini della Savoia. Nei terreni pianeggianti
della Saône e del Rodano si producono cereali, patate, ortaggi e
frutta. Sugli altopiani del lionese è molto sviluppato l’allevamento
del bestiame (bovini e ovini).
Anche il turismo ha una rilevanza economica; il Rhône Alpes è
la seconda regione della Francia per presenze turistiche dopo l’Ile
de France . Importanti sono gli aspetti ambientali della montagna, come
il Monte Bianco, il Mont Cenis (le numerose aree protette SIC, due parchi
nazionali e otto parchi naturali), con impianti sciistici più grandi
del mondo che hanno visto 3 edizioni dei Giochi invernali (Albertville,
Chamonix e Grenoble), cinque grandi laghi e i fiumi dell’Ardéche
che si prestano per gli sport invernali ed estivi. Di una certa rilevanza
è anche il turismo d’affari e congressuale. In questa regione
sono presenti ben 2100 alberghi e 850 campeggi.
La Regione ha siglato due accordi di collaborazione economica all’interno
della Comunità Europea denominati:
“i Quattro motori dell’Europa” (con Lombardia, Baden
Würtemberg, Catalogna)
e “l’Euroregione”( con Provenza – Alpi Costa Azzurra,
Aosta, Piemonte ” e Liguria).
Note storiche
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Le
province della Gallia in età romana ..........................La
Rhône Alpes e l’Italia Sett. nel 1450
La regione Rhône Alpes ha le sue origini nel 1793 col nuovo ordinamento
amministrativo della Francia che ha istituito le regioni e i dipartimenti.
Il primo nucleo era costituito dai dipartimenti di: Ain, Ardèche,
Drome, Isère, Loire e Rhône; a questi si aggiunse, nel 1860,
una parte del territorio del Regno di Sardegna, che è l’attuale
dipartimento della Savoie e dell’Haute Savoie .
I primi insediamenti organizzati sono da ricondurre alla seconda metà
del primo millennio a.C. ad opera dei Celti. Nel secondo secolo questo
territorio è parte della Gallia Narbonensis a sud e la Gallia Lugdunensis
a nord, ed è abitato dagli Allobrogi, che avranno come centro principale
la odierna città di Vienne, e dai Cotti, che si erano insediati
nella zona alpina francese a confini con l’Italia.
Nel 121 a.C. i romani conquistano il sud della Francia e danno inizio
alla colonizzazione di queste terre e alla costruzione di una efficientissima
rete stradale (via Agrippa, la via Gallica, la via delle Alpi), che rende
ancora oggi Lione al centro della viabilità francese e del centro
nord Europa. Ai romani si deve la ricostruzione di alcune città
come Lugdunum (odierna Lione) e Vienne, la riorganizzazione agricola e
idraulica del territorio, la introduzione della coltivazione della vite.
La Gallia Narbonense assimilò la civiltà dell’Impero
Romano, fino all’età alto medioevale.
Per far fronte alle continue invasioni barbariche, nel V secolo i romani
affidarono questo territorio ai Burgundi, popolazioni germaniche alleate,
che in seguito costruirono il regno omonimo. Nel 561 il territorio entra
a far parte del regno dei franchi, conservando però una sua autonomia.
Alla morte di Carlo Martello (741) la Borgogna viene divisa in 4 contee:
Borgogna d’Arles, Borgogna di Vienne (detta anche la Contea di Vienne),
Borgogna alemanna e la Borgogna franca. Per un breve periodo di tempo
(dal 905 al 1030) la Borgogna di Vienne sarà il regno di Arles,
che verrà chiamato il “Delfinato”. Nel 1030 il Delfinato,
divenuto dominio del sacro Romano Impero, fu diviso in due parti: la parte
nord, concessa ad Umberto Bianca Mano, diverrà la Contea di Savoia,
la parte sud, affidata a Ghigo 1°, diventerà la contea d’Albon
(chiamata anche Contea del Delfinato) . Nel 1349 il Delfinato verrà
assegnato al re di Francia.
A partire dal ‘400 la città di Lione, raggiunta una propria
autonomia, si pone al centro dei grandi commerci dell’Europa e di
un forte sistema bancario; nel ‘6/700 diventa importante centro
della produzione industriale della seta.
Nel 1562 i duchi di Savoia trasferirono la capitale del ducato da Chambéry
a Torino e nel 1860 cedettero questo territorio al Regno di Francia .
Rhon
Alpes: percorsi
Per il cicloturismo sono in corso di progettazione e di realizzazione
due percorsi interregionali:
• “Du lac Léman à la Mer” di 610 km, dal
lago di Ginevra (Léman) alle foci del fiume Rodano (Rhône)
sul Golfe du Lion-Mer Méditerranée. Il percorso si raccorderà
alla “Veloroute 1 du Rhône” che conduce alle sorgenti
del fiume Rhône; (http://www.eptb-rhone.fr/118-viarhona.htm ) (http://www.veloland.ch/fr/routen_detail.cfm?route=route1
)
• Ciclovia da Lione a Digione seguendo il corso della Saône
Sono da segnalare iniziative locali di “velo” e di “voie
verte”, per opera dei grandi comuni come Lyon, Chambéry e
Grenoble, e dei dipartimentali di Savoie e Ain:
==> “La Route des Grandes Alpes“ di 684 km che da Thonon
les Bains (che si affaccia sul Lago di Ginevra) conduce a Mentone (Côte
d’Azur – Mer Méditerranée) e attraversa le vette
alpine; (http://www.grande-traversee-alpes.com/fr/je-voyage/par-la-route/la-route-des-grandes-alpes/134-a-velo.html
http://www.youtube.com/watch?v=_Yb3nVgZDes )
==> Itinerari mtb Savoia e Monte Bianco (http://cbandiera.free.fr/vv/
http://www.savoie-mont-blanc.com/accueil/nos-suggestions/bouger/activites-velo/veloroutes-voies-vertes-868-1.html
)
==> Itinerari Dipartimento Ain (http://www.ain-tourisme.com/Sports_loisirs/velo/liste.asp#
http://www.ain-rando.com/#page/accueil/randonnee-velo-20-1 )
==> La Grenoble – Nizza percorso mtb di ca. 80 km che attraversa
le alpi (http://www.lesbobinesduchat.fr/Grenoble-Nice,64.html )
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Lyon:
bike-sharing VeloLyon.... |
La
Velò ViaRhona |
................................
Il tratto di percorso di Grand Tour Anello delle Alpi, che attraversa
questa la regione, ha una lunghezza complessiva di ca. 300 km, da Thoissey
a Modane, e si può effettuare in 6 tappe:
1. Thoissey – Lyon (ca. 52 km)
2. Lyon – La Côte St. Andrè (ca. 68 km)
3. La Côte St. Andrè – Chambéry (ca. 70 km)
4. Chambéry – St. Remy de Maurienne (ca. 60 km)
5. St. Remy de Maurienne - Modane (ca.50km)
6. Modane – Susa (ca. 53 km)
Variante percorso “La via delle Gallie”
o Chambéry - Cevins (ca. 69 km)
o Cevins – Bourg St. Maurice (ca. 71 km)
o Bourg St. Maurice – La Salle (ca. 65 km)
Lungo i due percorsi il CITF consiglia le seguenti soste-visita:
Fareins: postazione strategica per il controllo dei traffici
fluviali della Saône provenienti dalla Borgogna. Il castello fu
costruito nel 1606-25 da Fléchères tesoriere di Francia,
che era tra i più ricchi e influenti signori di Lione. Il castello
è classificato Monumento Storico di Francia; aperto al pubblico,
presenta interni affrescati nel 1632 dal pittore lucchese Pietro Ricchi
e arredi originari 6/’700 in stile barocco rochaille (stanze della
contessa de Seve); all’esterno il giardino alla francese e un grande
parco all’inglese di ca. 30 ettari. (http://www.chateaudeflecheres.com/la-visite
)
Saint Bernard : duecentesco castello con i suoi giardini,
in riva al fiume Saône (http://www.chateau-de-saint-bernard.fr/
)
Lyon : capoluogo della regione, è uno dei principali
centri industriali e commerciali d’Europa. Posta alla confluenza
del fiume Saône sul Rhône, la città ha origini romane
(43 a.C.). Fin dal Medioevo Evo ha un importante ruolo religioso (2 Concili
Ecumenici furono celebrati in questa città 1245 e 1274) ed è
ora sede del Primate religioso di Francia. Una visita al quartiere di
archeologia industriale Croix- Rousse e al Musée des Tissus permette
di cogliere come la produzione della seta, introdotta dagli italiani nel
‘400, abbia portato questa città ad essere per secoli uno
dei maggiori centri industriali d’Europa. Da visitare: l’Hôtel
de Ville (XVII sec.), rinascimentale opera di Simon Maupin, il grande
Musée des Beaux-Arts, ospitato in un seicentesco convento che raccoglie
opere di scultura e pittura europee antiche e moderne; la basilica romanica
di St. Martin d’Ainay costruita nel 1107 e la cattedrale romanico-gotica
di St. Jean (1165-1245) con facciata gotico fiammeggiante. Da visitare
la città vecchia con i suoi palazzi e chiese del ‘200/‘500
e la cattedrale romanico-gotica di St. Jean (1165-1245). La collina di
Fourvière, in cui si trovano la neogotica basilica di Notre Dame
(1872-79), l’Odeon di epoca augustea, il teatro romano e le Musèe
de la Civilisation Gallo- Romaine, offre una splendida panoramica della
città.
http://www.youtube.com/watch?v=i127KQi1AFI&NR=1
Vénissieux : da visitare il Musée Comunal
de la Résistance et du la Déportation presso il Vecchio
Municipio
Vienne: ricca di monumenti romani e medioevali: il tempio
corinzio dedicato (25 a.C.) ad Augusto e alla moglie Livia, parte dell’atrio
e colonne del foro romano, il teatro romano ai piedi del Mont Pipet, ancora
oggi utilizzato per spettacoli di musica, teatro e danza; la cattedrale
romanico-gotica di Saint Maurice, monumento storico di Francia in cui
si potranno cogliere le vicende storico-artistiche-religiose della città;
la chiesa di Saint Pierre di origini paleocristiana, rimaneggiata nel
XI e XII secolo, ora adibita il Musée Lapidaire Romaine; la chiesa
romanico–gotica (X-XIII sec.) di St. André-le-Bas con chiostro
del 1125, ora sede del Musèe Chrétien di archeologia medioevale
(http://www.vienne.fr/article.php?id_article=183 / http://www.youtube.com/watch?v=uzeHdnZCeTk)
Pays Voironnais :
Pays voironnes
ciclotour
St.
Pierre de Chartreuse : monastero della Grande Chartreuse fondato
da San Brunone nel 1084, è la casa generalizia dell’ordine
dei certosini (che conta attualmente 24 monasteri sparsi nel mondo). Dal
1920 è classificato Monumento Nazionale. Ricostruito e ampliato
nel corso dei secoli, dal 1903 al 1941 fu chiuso per ordine del Governo
Francese.
Da visitare: la Correrie, complesso di edifici monastici, ora in parte
adibiti a museo della storia e della vita dei certosini; nella cittadina
di Voiron le distillerie “Le Caves de la Chartreuse”, che
dal 1935 producono e vendono i famosi liquori dei monaci; nella località
Virieu il castello medioevale, appartenuto al monastero, ricostruito nel
XV sec., ristrutturato e ampliato nel corso dei secoli; all’interno
si trovano gli arredi medievali dei nobili amministratori delle terre
dei monaci, le stanze dove il re di Francia Luigi XIII fu ospitato nel
1622 e i cannoni donati dal sovrano, ora esposti nel cortile interno del
castello. Nei dossali collinari di Le Pin La Grand Dimière che
servirono per secoli come depositi agricoli dei raccolti dovuti al monastero.
(www.paysvoironnais.info / www.chartreuse.fr / www.youtube.com/watch?v=T0ZzBggmQ-o
/ www.chateau-de-virieu.com/VirieuV1/index.html www.paysvoironnais.info/templates/1/documents/Brochure%20Famille%202010.PDF)
Chambéry : Conserva testimonianze del periodo
in cui la città fu capitale della Contea (1295) poi del Ducato
(dal 1416 al 1562) di Savoia: il Castello (Château des Ducs de Savoie),
ristrutturato nel ‘400/’500 e ampliato nel ‘700; all’interno
arredi e documenti d’epoca permettono di conoscere la storia del
castello e della città dal XII secolo.
Ai piedi del castello si trovano: la città vecchia con la Cathédral
de St. François de Sales (XV-XVI sec.), il santuario di St. Pierre
de Lémenc, costruito nel luogo dell’insediamento romano di
Camericum Lemnicorum, all’interno della cui cripta medievale conserva
il fonte battesimale di epoca carolingia (IX sec.). Al termine della rue
de Boigne la fontana degli Elefanti del 1838.
Albertville : si colloca dove il fiume Arly confluisce
nell’Isère, lungo l’antica via gallica che da Milano
conduce a Vienne. In questo luogo, nel XII secolo, i cavalieri di St.
Jean de Jérusalem costruirono un ospizio per i viandanti e i pellegrini.
Nel 1992 sulle montagne di Albertville si svolsero i XVI Giochi Olimpici
Invernali. Da visitare, nel Borgo fortificato medievale di Conflans, storici
palazzi, la Torre Ramus, posta a lato della Porte de Savoie, e la Maison
Rouge che ospita il Museo storico, archeologico ed etnografico regionale.
Aime: la chiesa romanica di Saint Martin al cui interno
si possono vedere le tracce di affreschi medievali e il Musée St.
Sigismond, che espone reperti gallo-romano e merovingi.
Bourg Saint Maurice: località di villeggiatura
e di sport invernali, e dove una serie di forti , casematte e batterie
difensive, costruite dai francesi tra il 1870 e il 1915, permettono di
conoscere la rete difensiva dei confini con l’Italia (http://www.fortiffsere.fr/les-forts-de-france.htm
) .
La strada che da Bourg Saint Maurice conduce ad Aosta offre una panoramica
visione delle Alpi, ma presenta le difficoltà della strade di alta
montagna e di lunga percorrenza. Un pullmino di appoggio ai cicloturisti
organizzati o i bus navetta offerti dalle regioni interessate al percorso,
permettono di ovviare alla difficoltà dell’itinerario.
Per informazioni turistiche segnaliamo i portali :
www.bourgogne-tourisme.com
www.rhone-alpes-tourisme.com
www.savoie-mont-blanc.com
www.locaboat.com
Il CITF onlus ha corso studi per la realizzazione di un itinerario interregionale
che porterà a visitare i Castelli e le Residenze dei Duchi di Savoia
(Cartografia: satellitare GPSIES)
Accoglienza Giovanile segnaliamo:
• www.gaf.tm.fr/it/francia/ostelliperlagioventu.php
• www.fuaj.org
• www.hostelworld.com/hostels/France
• CAMPING www.campingfrance.com/
Cartografia: satellitare GPSIES
• IGN Institut Geographique National Carte Turistique 1:100.000
“France Randonnées à Vèlo“ www.ign.fr
• Atlante Stradale e Turistico MICHELIN Francia 1:200.000
info cicloturistiche:
• http://www.af3v.org/-Itineraires-Eurovelo-en-France-.html
• http://voiescyclables.free.fr/rhonealpes.html
• http://www.af3v.org/Itineraires-Eurovelo-en-France.html#5 |
. Dipartimenti Rhône Alpes
Lyon: veduta panoramica
da le Fouvrière
Fareins: le chateau
Flechères
Chambery castello
Vienne: mappa centre
ville
Lyon:
mappa centre ville
Monte Bianco
Fortezza Mont Cenisio
Hautchombe: abbazia
reale
Savda Autolinee Point Saint
Martin Chambery
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